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Il ciclo di sterilizzazione | Studio dentistico Giraudi

Nel nostro studio dentistico, la sicurezza è la nostra massima priorità. Ogni strumento che viene utilizzato viene sottoposto ad un perfetto processo di sterilizzazione, garantendo un ambiente pulito e privo di rischi per tutti i nostri pazienti.

Come si compone il ciclo di sterilizzazione?

Il protocollo di sterilizzazione inizia dalla fase di raccolta di strumenti e materiali. Di fatto, la potenziale esposizione ad agenti biologici degli operatori inizia proprio con la raccolta dei materiali utilizzati, (potenzialmente contaminati), che devono essere trasportati in carrelli adibiti a tale operazione. È molto importante che gli operatori addetti al ricevimento e al lavaggio possono manipolare gli strumenti, indossando gli appropriati Dispositivi di Protezione Individuale.

Il secondo passaggio è la disinfezione

La disinfezione può essere effettuata con modalità manuali oppure mediante termodisinfettori. Nella disinfezione manuale, la scelta delle formulazioni ad azione disinfettante deve tener conto dell’efficacia nei confronti degli agenti di rischio biologico e della compatibilità con i materiali da trattare.

Nella disinfezione automatica il materiale, collocato all’interno dell’apparecchiatura, segue lo specifico programma di disinfezione.

Lo studio Dentistico Giraudi di Fossano, si avvale di un termodisinfettore odontoiatrico innovativo che sostituisce le numerose attività manuali tipiche delle fasi che precedono la sterilizzazione con l’autoclave.Questo macchinario rende il processo di ricondizionamento degli strumenti ancora più semplice e funzionale in quanto esegue 5 fasi in un unico passaggio:

1- Decontaminazione: gli strumenti sono disposti nei cestelli senza bisogno di alcun risciacquo. Un prelavaggio con girante ed acqua a bassa temperatura elimina i residui ed evita il rischio che il successivo trattamento ad alta temperatura possa fissare le proteine.

2- Lavaggio: è fondamentale per assicurare una corretta sterilizzazione in autoclave e permette la rimozione dei residui organici e inorganici dagli strumenti. La potenza degli ultrasuoni caratterizza il lavaggio di questa macchina, consentendo la rimozione di ogni traccia adesa.

3- Termodisinfezione: questo dispositivo professionale è dotato di un processo di disinfezione termica a 90°C conforme alla norma EN ISO 15883-1/2. Grazie all’azione del calore è possibile garantire l’eliminazione dei microrganismi attraverso un procedimento convalidato.

4- Risciacquo: Dopo la procedura di detersione è necessario procedere al risciacquo, effettuato, con doccia di acqua corrente ed in seguito con doccia di acqua demineralizzata, per rimuovere residui di detergente eventualmente rimasti sugli strumenti.

5- Asciugatura: Il vapore presente in vasca e l’umidità residua sugli strumenti vengono eliminati grazie ad una fase di asciugatura ventilata depurata con filtro HEPA integrato. Dopo il risciacquo, si procede alla fase di asciugatura del materiale, che in passato veniva effettuata con con panni di carta o di tela, che non rilascino fibre. In questa fase è importante utilizzare dispositivi di protezione idonei per evitare di incorrere in ferite accidentali. Al termine del processo, gli strumenti sono pronti per la successiva fase di imbustamento.

Con un unico dispositivo si elimina ogni rischio non solo per l’operatore che esegue queste manovre (l’assistente di studio odontoiatrico), ma specialmente per il paziente.

Nella fase di CONTROLLO E MANUTENZIONE i materiali devono essere accuratamente controllati in tutte le loro parti, per garantirne il funzionamento e l’integrità, a tutela dell’attività chirurgica. Tutti i materiali che presentano parti deteriorate (rotture, etc.) o ruggine, devono essere riparati o trattati con prodotti specifici, attraverso le necessarie attività di manutenzione e lubrificazione.

Confezionamento

La fase di confezionamento fa sì che le buste per sterilizzazione creino una barriera fisica e mantengano la sterilità fino al successivo impiego dello strumento. Un corretto confezionamento è fondamentale per creare e mantenere una barriera fisica strumenti e mondo esterno, garantendone la sterilità nel tempo.

Sterilizzazione

La sterilizzazione avviene tramite un dispositivo che prende il nome di autoclave e che rende gli strumenti nuovamente utilizzabili. È la fase del processo di ricondizionamento in cui si inattivano tutti i microrganismi eventualmente rimasti, comprese le spore, dopo il lavaggio e la disinfezione attraverso cicli specifici a 134°C o a 121°C. È il cuore del processo di sterilizzazione, ma per essere eseguita correttamente tutti i passaggi precedenti sono fondamentali.

Tracciabilità

Infine, la tracciabilità permette di identificare in maniera univoca i dati fondamentali relativi al carico e al suo processo, mediante un’etichetta da associare, successivamente, alla cartella clinica del paziente. E lo stoccaggio garantisce il mantenimento della sterilità degli strumenti e viene effettuato utilizzando sempre il sistema FIFO (first-in first-out). È fondamentale conservare gli strumenti sterilizzati nelle loro buste, in luoghi puliti lontani da fonti di calore e luce.

Per Noi, la certezza di utilizzare sempre strumentario sterile è importante: per la sicurezza dei nostri pazienti e degli operatori.

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